L’anno
duemilasette, il giorno uno del mese di luglio, i
sottoscritti signori convengono e deliberano di costituire
l’Associazione culturale denomintata “ASSOCIAZIONE
CULTURALE
ZAMPOGNARO.LAGARO”:
Attilio
Gasperotti nato a Rovereto (TN) il 16/10/53 residente a
Pomarolo via Basiano, 35
Umberto
C.
Vincenzo
B. nato a Forlimpopoli (FO) il 24.08.1942 residente a
Besenello Via Pietro Vanzetti,36
Paolo
Z. nato a Rovereto il 11.06.1960 residente a Nogaredo
Via Molini, 9
Valentina
C.
L’Assemblea
durante la prima seduta, nomina il Consiglio direttivo ed i Revisori
dei Conti.
Il
Consiglio direttivo appena nominato provvede alla nomina del
Presidente nella persona di:
art. 1
E' costituita l'associazione denominata "ASSOCIAZIONE CULTURALE
ZAMPOGNARO.LAGARO” – l’Associazione non
ha scopo di
lucro ed ha il fine di favorire la crescita culturale e sociale di ogni
cittadino appartenente alla comunità di Pomarolo e Europea,
nonché promuovere lo scambio interculturale tra i popoli
dell’Europa ed in particolare tra le minoranze etnico
linguistiche della stessa;
art. 2
L'Associazione promuove studi, manifestazioni ed iniziative di varia
natura, che contribuiscano alla crescita degli interscambi culturali e
professionali.
Essa considera obiettivo primario la realizzazione di progetti
innovativi e la produzione di una qualificata attività di
ricerca e comunicazione in tali ambiti. Le iniziative
dell'Associazione hanno interesse e rilevanza per tutta la Vallagarina,
macroregionale, nazionale ed internazionale sia per la provenienza dei
partecipanti che per i temi trattati.
art. 3
L'Associazione, che non ha fini di lucro, persegue come scopi precipui:
a.organizzazione e promozione di iniziative culturali e professionali,
orientate a favorire un ampio e libero confronto di opinioni, anche a
mezzo di organizzazione di corsi strumentali vocali e di
ballo,
produzione di seminari, convegni, dibattiti, e altre iniziative,
appropriata ed inerenti le finalità sociali;
b.promozione di collaborazioni, a breve e lungo termine, con organismi,
istituzioni, centri di ricerca, fondazioni nazionali ed internazionali
ed enti ed associazioni interessati a collaborare con i programmi
dell'associazione e a realizzare progetti di scambio culturale e
professionale;
c.studio ed approfondimento delle problematiche esistenti
nell’Unione europea ed internazionale nonché
diffusione di
informazioni sugli aspetti culturali, politici, economici e sociali
relativi all’integrazione europea;
d.pubblicazione di ricerche, saggi, studi, atti di manifestazioni
convegnistiche e produzione di eventi, mostre, rassegne e spettacoli
sui temi di interesse dell'associazione;
e.realizzazione e promozione di indagini sociali finalizzate ad
approfondire la conoscenza delle dinamiche culturali, professionali e
sociali presenti nei diversi paesi;
f.promozione della cooperazione economica tra paesi e all'interno di
ogni singola realtà nazionale attraverso l'avvio di
iniziative
commerciali, turistiche, legate ai servizi ed alle arti;
g.promozione dell'aggregazione di differenti figure professionali
impegnate attivamente nei temi dell'innovazione sociale ed economica e
istituzione di rapporti permanenti ed organici con i settori della
politica e dell'economia che concorrono naturalmente alle
attività proprie dell'associazione.
art. 4
L'Associazione è organizzata in quattro categorie di soci:
fondatori, effettivi. Onorari.
Sono soci fondatori coloro che hanno stipulato l’atto
costitutivo
dell’Associazione e coloro che - nella stessa
qualità -
verranno cooptati dal Consiglio Direttivo fra i partecipanti alla vita
dell’Associazione recanti ad essa con continuità
il
proprio contributo.
art. 5
Possono essere ammessi a soci effettivi persone fisiche o giuridiche,
la cui domanda sia stata accettata dal Consiglio Direttivo e versino la
quota associativa annua.
art. 6
Sono soci onorari - in seguito a nomina dell'assemblea su proposta del
Consiglio Direttivo - le persone che si siano distinte, in Italia e
all'estero, con studi ed opere che abbiano recato un significativo
contributo allo sviluppo degli studi, della ricerca e delle
applicazioni nel settore dell’innovazione sociali e della
comunicazione nonché della cooperazione culturale.
art. 7
L'ammissione in qualità di socio effettivo
dell'Associazione, si
basa su richiesta scritta rivolta al Consiglio Direttivo contenente una
dichiarazione di accettazione dello statuto, e con informazioni utili
per la valutazione.
La richiesta e dichiarazione dovranno essere accompagnate dalla
presentazione di almeno due soci. L'ammissione è in ogni
caso
soggetta ad insindacabile approvazione del Consiglio Direttivo
dell'Associazione ed ha corso di validità solo dopo
l'approvazione e in seguito al versamento della quota sociale.
La qualità di socio dà diritto:
a partecipare alle assemblee dell’Associazione;
al voto nell'assemblea, qualora il socio abbia compiuto 18 anni di
età o sia una persona giuridica;
all'elezione alle cariche sociali;
alla partecipazione a manifestazioni ed attività
dell'Associazione.
art. 8
La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni,
esclusione, morosità ed indegnità come appresso
previsto.
La perdita a qualsiasi titolo, della qualità di socio non
comporta la restituzione dei contributi versati. I soci che avranno
presentato per iscritto le loro dimissioni entro il 30 novembre di ogni
anno saranno considerati soci anche per l'anno successivo ed obbligati
al versamento della quota annuale di associazione.
Le dimissioni, presentate per iscritto al Consiglio Direttivo, avranno
effetto dal 1 gennaio e dovranno pervenire entro la data del 30
novembre dell'anno precedente. L'esclusione per
morosità
è disposta dal Consiglio Direttivo, quando il socio si sia
reso
inadempiente al versamento delle quote associative per due anni, anche
non consecutivi. L'esclusione per indegnità è
deliberata
dall'assemblea su proposta del Consiglio Direttivo per uno dei seguenti
motivi:
a)ripetute violazioni, dirette od indirette, delle norme fondamentali
dello statuto e in particolare di quelle concernenti lo scopo
dell'associazione o per comportamenti gravemente contrari alle
direttive e ai programmi dell'associazione;
b)condanne con sentenza definitiva per reati dolosi contro la persona,
il patrimonio o la pubblica amministrazione.
art. 9
Sono organi dell'Associazione:
a)L'Assemblea dei soci
b)Il Consiglio Direttivo
c)Il Presidente e il vicepresidente
art. 10
Compiti dell'Assemblea sono:
a. deliberare le modifiche dello Statuto;
b. eleggere il Consiglio Direttivo e due
dei revisori dei conti;
c. deliberare sulla relazione annuale del
Consiglio
Direttivo sul conto consuntivo e sul bilancio di previsione;
d. deliberare su quant'altro venga posto
dal Consiglio Direttivo o sia di competenza dell'assemblea.
L'assemblea è convocata almeno una volta l'anno dal
Consiglio
Direttivo ed è presieduta dal presidente del Consiglio
Direttivo.
In prima convocazione l'Assemblea è valida se sono presenti
rappresentati almeno la metà dei soci: i seconda
convocazione
l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci
presenti o
rappresentati.
Ogni socio può farsi rappresentare con delega scritta, sulla
cui
validità giudica insindacabilmente il Presidente
dell'Associazione, da altro socio non amministratore. Un socio non
può rappresentare più di due altri soci.
L'assemblea
nomina un segretario responsabile della redazione del verbale. Le
deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti validamente espressi.
Tuttavia le modifiche dello Statuto è necessario il voto
favorevole di due terzi dei soci presenti o rappresentati.
art. 11
Il Consiglio Direttivo, nel numero massimo di sette membri,
è
eletto dall'Assemblea dei soci, a maggioranza assoluta. Fanno parte del
Consiglio Direttivo:
- quattro soci fondatori;
- tre soci eletti dall'assemblea dei soci.
Il Consiglio Direttivo nomina nel suo seno il Presidente e il vice
Presidente. I membri restano in carica per la durata di tre anni e sono
rieleggibili. Qualora un membro del Consiglio venga a mancare, il
Consiglio stesso ha la facoltà di cooptare un nuovo membro,
che
rimane in carica fino alla scadenza del mandato triennale dell'intero
Consiglio, e che deve essere scelto tra le categorie di soci di cui
faceva parte il precedente membro.
Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide quando sia presente la
maggioranza dei suoi componenti. Il Consiglio delibera a
maggioranza dei presenti. In caso di parità di
voti decide
il voto del Presidente o, in vece sua, del vice Presidente.
art. 12
Il Consiglio Direttivo ha come compiti:
a. deliberare il programma annuale di
attività da inviare a tutti i componenti dell'Assemblea;
b. predisporre il progetto di bilancio
preventivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
c. nominare il segretario e il tesoriere;
d. proporre all'Assemblea variazioni da
introdurre nel bilancio preventivo;
e. stabilire le quote di partecipazione dei soci;
f. ha facoltà di assumere e licenziare il personale;
g. ha facoltà di autorizzare l’apertura di sedi
periferiche e territoriali dell’associazione, anche in ambito
extra nazionale;
h. decidere in ultima istanza dell'esclusione di un socio
dell'Associazione.
art. 13
Il Presidente del Consiglio Direttivo:
a)è il legale rappresentante dell'associazione;
b)convoca l'Assemblea e il Consiglio Direttivo;
c)firma gli atti, le carte e i provvedimenti relativi a tutti gli
affari e interessi dell'Associazione;
d)cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio
Direttivo;
e)ordina i pagamenti, ne limiti degli stanziamenti di bilancio, firma i
relativi mandati e liquida i conti;
In caso di assenza o impedimento del Presidente, le relative funzioni
saranno esercitate dal Vice Presidente.
art. 14
Il Consiglio Direttivo, su proposta della Presidenza istituisce
Commissioni di lavoro permanenti o a termine, sui principali temi
oggetto dell'attività dell'Associazione.
Alle Commissioni di lavoro, presiedute da un componente del Consiglio
Direttivo, potranno, su invito del loro Presidente, partecipare anche i
non iscritti all'Associazione.
Il patrimonio sociale è indivisibile. In caso di perdita
della
qualità di socio, per qualunque motivo avvenga,
né il
socio né i suoi avanti causa potranno pretendere
alcunché
dall'Associazione.
art. 15
Il Consiglio Direttivo, su proposta della Presidenza, nomina un
Comitato scientifico composta da studiosi, ricercatori ed esperti di
chiara fama, interessati ai temi dell'associazione.
Al Comitato verrà chiesto di pronunciarsi sui diversi
aspetti
dell'attività stessa. ad esso potranno essere affidati
lavori di
ricerca e approfondimento su argomenti specifici. Nella sua prima
riunione, il Comitato nomina tra i propri membri un coordinatore.
art. 16
La durata dell'Associazione è illimitata. Il primo esercizio
sociale si chiude al 31 dicembre 2006. I successivi esercizi si
chiuderanno al 31 dicembre di ogni anno.
Entro quattro mesi dalla chiusura, il Consiglio Direttivo
provvederà alla redazione del bilancio e lo
sottoporrà
all'Assemblea dei soci.
art. 17
Il patrimonio e le risorse finanziarie dell'associazione sono
costituite dalle quote di iscrizione e di partecipazione di soci, dai
contributi e sovvenzioni di enti pubblici e privati, dai beni che per
qualsiasi titolo pervengano all'associazione, dalle eccedenze attive
delle gestioni annuali, dagli investimenti immobiliari e mobiliari, dai
proventi dovuti da manifestazioni e dalla vendita di pubblicazioni
scientifiche e tecniche, dagli interessi del fondo patrimoniale.